Itinerari Piemontesi: da Cinaglio a Berzano San Pietro

Alla scoperta delle Langhe piemontesi

Eccoci arrivati all’ultima news dedicata agli itinerari piemontesi che sono solita consigliare ai miei Clienti. Le Langhe piemontesi sono ricche di paesi, borghi medievali e antichi castelli tutti da scoprire. Spesso chi arriva in Piemonte tende a focalizzarsi sulle grandi città come Torino, Cuneo, Asti e altre.

Si tratta ovviamente di località assai rinomate, ricche di storia e di bellezza, ma sarebbe davvero un errore credere che in Piemonte non vi sia altro di bello da scoprire. Le città principali meritano certamente di essere visitate, ma se hai voglia di tornare nelle mie terre una seconda o anche terza volta, non puoi rinunciare a scoprire i borghi e i Comuni forse meno famosi, ma non per questo meno degni di nota.

Prima di procedere in questo nuovo percorso, però, voglio invitarti a leggere le altre due news che ho pubblicato sul mio blog. Se te le sei perse mi riferisco a:

Se deciderai di alloggiare nel mio Albergo Motta sarò più che felice di fornirti ulteriori indicazioni e consigli. Io e il mio PIT Stop siamo sempre a tua disposizione.

Partenza dall'Albergo Motta

La partenza di questo itinerario è il mio Motta, un albergo Asti confortevole e situato in una felice posizione, un punto di appoggio ideale se vuoi partire alla scoperta delle Langhe piemontesi che, ti ricordo, sono Patrimonio UNESCO.

Il mio consiglio è di partire presto dopo una bella notte di sonno. In questo modo potrai concludere tutto il giro senza doverti affrettare per paura di fare troppo tardi. Le località che ti andrò a menzionare sono tra loro abbastanza vicine efacilmente raggiungibili: se vuoi goderne appieno lo spirito e la bellezza, scoprile con calma e dedica loro il tempo che meritano.

Cinaglio

La prima fermata è il Comune di Cinaglio situato in mezzo alle colline e ai boschi, a poca distanza dalla valle del rio Rilate, una zona di grande interesse paleontologico.

Scopri il paese partendo dal suo ingresso e dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, dove è custodita una pregevole statua lignea del Santo realizzata da Michele Enatem, scultore di origine fiamminga attivo ad Asti nel Seicento. Poco più avanti su un muro di una antica casa troverai un affresco raffigurante la Santa Sindone eseguito a fine '600 con valore di ex voto dopo pestilenze e guerre che avevano colpito la popolazione.

Prosegui verso la chiesa romanica di San Felice del XII secolo per ammirare i bellissimi affreschi di fine ‘400 che conserva al suo interno. In paese trovi la chiesa dedicata a San Felice e San Giorgio: San Felice di Valois è anche il patrono di Cinaglio.

Anche se sei partito da poco, ti consiglio subito una tappa gastronomica. Il tipico dolce locale che devi assolutamente assaggiare è il canestrello: si tratta di una sottile cialda realizzata con un apposito ferro, a cui è dedicata una golosa sagra ad ottobre.

Piovà Massaia

Parti alla volta del Comune di Piovà Massaia che sorge tra ampie colline e suggestive vallate: il suo nome deriva da quello di un suo illustre cittadino, Guglielmo Massaia, famoso missionario. In queste strade nacque anche Giovanni Battista Polledro violinista e compositore di fine '700.

Piovà Massaia è noto per essere il paese della menta, aroma a cui è dedicata una fiera che si svolge a inizio giugno: la Profumata Menta.

Approfitta di questa sosta per visitare la monumentale parrocchiale dei SS. Pietro e Giorgio, gioiello del barocco piemontese, progettata da Benedetto Alfieri, illuminata a festa grazie all'alto riconoscimento nel progetto Giubileo della Luce. Al suo interno trovi la tela del maestro seicentesco Sebastiano Taricco da Cherasco.

Cocconato

Spostiamoci adesso al Comune di Cocconato che è stato premiato dal Touring Club Italiano con la Bandiera arancione, un importante riconoscimento relativo la qualità turistico-ambientale. Cocconato è anche annoverato tra i borghi più belli d’Italia.

Inizia la tua visita con il centro storico e le sue numerosi attrazioni: la farmacia settecentesca con gli strumenti e gli oggetti antichi, il palazzo comunale medioevale, la torre che domina il borgo rifacimento ottocentesco dell’originale del X secolo.

Cocconato è noto sia per il Palio degli Asini che si svolge nel mese di settembre sia per le Coconà, le famose Robiole del Caseificio Balzi.

Robella

Il Comune di Robella è la tua prossima tappa. Inizia la visita dal castello, elegante residenza utilizzata ancora oggi per numerosi eventi. Le sue origini risalgono al XII secolo ed è grazie alle successive e importanti trasformazioni se ha acquisito l’attuale aspetto di residenza signorile. Nel 1823 fu aggiunta la specola, torre in muratura sormontata da una struttura in ferro destinata all’osservazione astronomica.

Fai visita alla chiesa principale di Robella, la Parrocchiale di San Giacomo e della Beata Vergine Assunta edificata nel ‘700, e passa poi al Casale Armanda, una casa museo e storico edificio dove puoi ricordare Rolfo Giacinto, importante produttore e commerciante di inizio '900, che fece fortuna portando in giro per l'Europa il suo chiaret.

Montiglio

Il Comune di Montiglio è arroccato sul colle che domina la Valle Versa. Inizia la tua visita dall'imponente castello che domina e caratterizza il profilo del paese, con la torre a tre piani a tre ordini di terrazze. I suoi interni sono molto diversi tra loro: si passa da quelli medioevali, con bifore e volte a crociera, agli eleganti ambienti tipici del Settecento.

Nel parco del castello sorge la cappella trecentesca dedicata a Sant’Andrea all’interno della quale si trova un incredibile ciclo d'affreschi di scuola giottesca, testimonianze dell’arte del Trecento in Piemonte.

Nella pieve di San Lorenzo, edificio dedicato al culto del Santo nel 1180, potrai ammirare lo stile romanico astigiano nella sua massima espressione, una meta che non puoi proprio perderti. Ti consiglio in particolare di soffermarti sulle sculture simboliche dell'esterno e sui capitelli all’interno.

Montiglio è anche il paese delle meridiane e ne vanta più di quaranta, visibili sulle facciate delle case e sugli edifici storici: la maggior parte è stata realizzata dal maestro Mario Tabenghi, ognuna con un diverso stile.

Moransengo

In cima ad un alto colle, sorge il Comune di Moransengo circondato da folti boschi e vigneti. A circa un chilometro dal paese trovi il castello, oggi adibito a residenza privata che, insieme al suo parco, è sede dell'esposizione di opere d'arte contemporanea. Se pianifichi il tour in estate, sappi che il parco del castello accoglie numerosi eventi culturali e musicali.

Sempre all’interno di questo vasto parco trovi la chiesa di San Grato, dall'abside romanico.

Moransengo è uno degli otto partecipanti al Palio degli asini di Cocconato menzionato in precedenza e ad agosto si tiene la festa dell'acciuga: in questo evento il borgo che si è classificato ultimo al palio dell’anno precedente deve offrire panini con acciughe e vino.

Tonengo

Il Comune di Tonengo è un paese immerso in un paesaggio ricco di colline, boschi, distese di campi, prati e vigneti. Visita la chiesa della Madonna Immacolata del '700 e il borgo dove un tempo si trovava anche un castello.

Sali poi al colle Ottini per ammirare la chiesetta romanica di San Michele, con fiancate e abside ricchi di affreschi ed archetti pensili. Ti consiglio vivamente di fermarti un attimo e di godere in pieno del panorama e del silenzio del luogo: scatta qualche fotografia e contempla la bellezza delle nostre colline nel silenzio assoluto che, ammettiamolo, fa sempre bene alla nostra mente.

Prosegui poi lungo il percorso che corre ai piedi della chiesa per scoprire i numerosi fossili che caratterizzano tutta la zona.

Berzano San Pietro

Arriviamo così alla fine di questo itinerario piemontese e l’ultima meta è il Comune di Berzano San Pietro, anch’esso circondato da vigneti e boschi. Nel Medioevo erano presenti ben due castelli: purtroppo oggi son visibili solo i loro resti che puoi vedere sia in paese che nella frazione Valle Gervasio.

Da qui passavano i pellegrini diretti al Sacro Monte di Crea, sull'antica strada del Castlas, e sono innumerevoli le tracce di questo percorso religioso ricco di chiese, pievi e cappelle. Tra queste sono particolarmente belle, anche per la posizione, quella di San Grato, la chiesa di San Giovanni Battista dall'abside romanico e l'antichissima chiesa campestre dedicata a San Pietro, che diede nome al paese. Quest'ultima ti offre anche il belvedere con area picnic e nel periodo estivo si anima con spettacoli e concerti.

Cammina nei suoi boschi e abbraccia l'antica Roverella, inserita nell'elenco degli alberi monumentali del Piemonte. Prima di andartene, assicurati di aver visitato il bosco comunale e le sue orchidee selvatiche.

Tour nelle Langhe con tappa all'Albergo Motta

È tempo di rientrare al mio albergo Asti a Motta di Costigliole: la giornata è stata intensa e ti meriti di riposare in eleganti e confortevoli camere. Questo non prima però di aver gustato le delizie del posto. Sappiamo tutti benissimo che le gite mettono fame e prima di coricarsi soddisfatti della giornata si desidera gustare piatti di qualità preparati solo ricorrendo ai migliori ingredienti.

Tutto questo lo puoi trovare nel Ristorante Terra di Mezzo, il ristorante dell'Albergo Motta. Lasciati coccolare da tutto lo staff e non dimenticarti di assaggiare anche i loro famosi dolci preparati in casa come vuole la tradizione.

Solo dopo potrai tornare nella tua camera, selezionata tra le camere turistiche e le camere a tema: scegli quella che ti piace di più e se è libera sarò felice di riservarla per te. Io sarò disponibile a fornirti ulteriori consigli sui tour più belli delle Langhe, sui ristornati e sulle cantine dove potrai gustare i vini della zona: basta chiedere.

Se desideri ricevere maggiori informazioni, o se vuoi prenotare il tuo soggiorno non esitare a contattarmi.