Itinerari Piemontesi: dall’Albergo Motta a Montechiaro d’Asti

I consigli turistici dal tuo albergo Asti preferito

Come promesso nel mio precedente articolo (se te lo sei perso puoi leggerlo a questo link!) eccomi di nuovo a te con nuovi consigli di itinerari piemontesi che non puoi assolutamente perderti.

Esattamente come il precedente percorso, anche in questo caso la partenza è dal mio albergo Asti situato in una felice posizione, perché vicino a tante attrazioni turistiche, cantine, ristoranti e, ovviamente, alle mie amate Langhe Patrimonio UNESCO.

I percorsi di cui ti parlo non ti obbligheranno a trascorrere gran parte della tua giornata in macchina: visiterai località tra loro abbastanza vicine e collegate da strade che si snodano lungo le nostre colline, grazie alle quali potrai godere di bellissimi panorami. Ed è proprio il panorama ad essere un punto focale e di primaria importanza in tutti gli itinerari che ti consiglio.

Alla scoperta delle Langhe Piemontesi: da Bubbio a Montechiaro d’Asti

Sei pronto a partire? Dopo una bella notte di riposo nel mio albergo Asti immerso nelle Langhe, è infine giunto il momento di fare una bella colazione e di mettersi in strada.

Anche se le località di cui ti parlerò non sono eccessivamente lontane, è bene partire per tempo così che tu possa goderti il viaggio e, ovviamente, pianificare anche qualche sosta enogastronomica. Del resto cosa sarebbe una vacanza sulle Langhe Piemontesi senza gustare i nostri vini e i piatti tipici?

Bubbio

Uscendo dal mio Albergo Motta, dirigiti verso il Comune di Bubbio arroccato su un terrazzamento naturale. Il centro storico di Bubbio ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco ed è composto dalla via maestra, dagli stretti vicoli e dalle tipiche costruzioni in pietra. Il castello, appartenuto ai Marchesi del Vasto e del Carretto, risale al XIII secolo e di quel tempo resta ancora la torre; nell'ultimo secolo si è trasformato in un’elegante dimora con sale affrescate e giardino all’italiana.

Non puoi perderti la parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco della seconda metà del '700, opera dell'architetto Giacomo Carretto, e il parco scultoreo di Quirin Mayer, artista contemporaneo svizzero, un vero museo a cielo aperto. Concludi la visita con una passeggiata fino alla collina di San Grato, dove sorge l'omonima cappella ottagonale, per godere di un grandioso punto panoramico degno di essere immortalato nelle tue fotografie.

Cassinasco

Riprendi la strada e arriva a Cassinasco. La tua visita deve assolutamente iniziare dalla sua torre medioevale accessibile fino ad una ventina di metri d'altezza, nonché unico resto del castello distrutto nel 1615: a ricordare la distruzione del castello è ancora oggi ben visibile uno squarcio che trapassa la torre da parte a parte.

Ti consiglio di visitare anche il santuario dei Caffi, un edificio dei primi del ’900 progettato Gualandi, importante architetto bolognese, che ha firmato anche la colossale parrocchiale di Fontanile.

Prima di lasciare Cassinasco concediti una piccola pausa e un peccato di gola assaggiando i torroni Faccio, eccellenza artigiana a km 0.

San Marzano Oliveto

In queste zone le colline dominano il paesaggio e non è quindi strano trovare borghi arroccati su di esse: questo è il caso di San Marzano Oliveto.

Inizia la tua visita dal Castello Asinari, potente famiglia di Asti di origine medioevale che ha avuto grandi influenze su queste terre. Le sue antiche cantine ricordano una cattedrale gotica sotterranea e la sua spettacolare terrazza-giardino ti offre un panorama incredibile.

Sempre sulla piazza del castello, si trova la parrocchiale di San Marziano, altro punto di interesse che ti consiglio di visitare.

Prima di andartene, ti consiglio di acquistare dai produttori in zona la gustosa e tenera mela di San Marzano, una varietà Golden. Non andartene senza far visita al ciabot colorato tra le vigne della Regione Mariano.

Castel Rocchero

Il Comune di Castel Rocchero è immerso tra i filari che si estendono a perdita d’occhio, seguendo i morbidi pendii delle colline. Nel suo borgo puoi ammirare angoli antichi e i resti delle mura del castello medioevale: passeggiando per le sue vie ti sembrerà di fare un salto nel passato.

Immancabile è la visita alla Cantina Sociale La Torre, non solo per la sua torre vinaria, una delle ultime tre ancora esistenti in Italia, ma anche per far scorta di qualche bottiglia dei suoi eccellenti vini.

Se vuoi vivere un’esperienza unica, recati a Castel Rocchero a luglio quando si svolge Rocchero in Lume: le vigne ed il borgo, dal calar del sole, sono illuminati da migliaia di candele, disseminate lungo un percorso enogastronomico di grandi vini e piatti della tradizione.

Maranzana

A Maranzana la tua visita inizia dal suo castello del 1100 perfettamente conservato, con mura di cinta, una possente torre quadrata e una bella torre circolare. Proseguendo con il tuo cammino potrai ammirare la maestosa torre civica risalente al XIII secolo, accessibile per godere di una vista unica sui dintorni.

A Maranzana potrai anche ammirare il Palazzo comunale e la casa natale del geografo Giacomo Bove, che ospita un interessante museo dedicato alle sue esplorazioni ai Poli, in Africa e altre parti del mondo. Maranzana è però nota più quale casa dei Babaci, pupazzi sparsi per il paese, a riprodurre con ironia molti dei residenti.

Regalati anche un giro, a piedi o in bicicletta, nel Bosco delle Sorti, antica area ricca di tipicità verdi come la rara erica arborea, utilizzata per fare scope e pipe.

Castelletto Molina

Il piccolo Comune di Castelletto Molina vanta un importante castello di origine medievale appartenuto ai Conti Veggi e caratterizzato da cinque possenti torri. Accanto al castello si trova la parrocchiale di San Bartolomeo, antecedente il XI secolo, ricostruita a metà del Seicento, con successivi interventi ottocenteschi.

La Bottega del Vino ospita anche il Museo di Arti Agricole. Palazzo Stabile è una residenza per artisti no profit gestita da artisti, luogo da visitare assolutamente.

Cerro Tanaro

Nel Comune di Cerro Tanaro ti suggerisco di visitare il Museo della Bicicletta Sarachet situato al primo piano della stazione ferroviaria. Al suo interno è esposta la collezione di bici storiche opere di Guido Saracco, noto come Sarachet, costruttore e corridore dei primi decenni del '900.

Dilettati in una bella passeggiata lungo il fiume Tanaro, seguendo il percorso attrezzato anche per il bird watching, e prova l'esperienza delle due lunghe passerelle sospese tra gli alberi.

Castell’Alfero

Il Comune di Castell’Alfero è adagiato su un colle all’imbocco della Valle Versa, circondato da una ricca e splendida campagna. La tua visita può iniziare dal centro storico, con le porte d'accesso al ricetto, le mura medievali ed il castello, il cui attuale impianto prende origine da un antica struttura fortificata databile intorno alla fine del '200. La sua definitiva riqualificazione è merito di Benedetto Alfieri, e le sue decorazioni interne sono opera di Gerolamo Mengozzi, collaboratore del Tiepolo. Resterai estasiato dai maestosi saloni: quello Verde, pieno di grazia ed eleganza, e quello Rosso, antico locale di rappresentanza della casaforte.

Non perderti il Museo del 'L Ciar che raccoglie attrezzi e giocattoli dell'Ottocento e del Novecento, e la casa natale di Giovan Battista De Rolandis, martire del Risorgimento e ideatore del Tricolore della nostra Bandiera.

Subito fuori paese trovi la chiesa romanica della Madonna della Neve con affreschi del XV secolo, il Ciabot ‘d Gianduja, casa natale della maschera simbolo del Piemonte, e il Roseto della Sorpresa, gioiello botanico con una incredibile collezione di rose antiche e rare.

Montechiaro d'Asti

Il Comune di Montechiaro d'Asti è una delle tante villae novae nate nel periodo di massima espansione di Asti, tra XII e XIII secolo. Tra le numerose testimonianze del passato, molto bella è la torre civica medioevale, detta "il portone", perché da qui si passava per accedere al borgo sin dal 1200.

Non perderti la chiesa dei Santi Nazario e Celso del XI secolo, esempio del Romanico Astigiano. Il paese ed i suoi dintorni sono ricchi di antiche chiese, pievi e cappelle, e la sua terra offre un’abbondante raccolta di Tartufo Bianco Astigiano, che potrai gustare in ogni ristorante della zona e che nulla ha da invidiare al Tartufo Bianco di Alba.

Concediti un weekend all'Albergo Motta

Dopo Montechiaro d’Asti rientra nel mio albergo a Motta di Costigliole d’Asti dove ad accoglierti troverai la tua stanza prenotata scegliendo tra le camere turistiche e le camere a tema, tutte provviste di ogni comodità e bagno interno privato.

Alla reception ci sarò invece io, Barbara, pronta a fornirti tutte le informazioni necessarie per vivere un soggiorno rilassante all’insegna della cultura, del paesaggio e delle eccellenze enogastronomiche. Sarò sempre io a darti, se lo vorrai, delle indicazioni sui migliori ristoranti della zona.

Lascia che te ne dica uno: Terra di Mezzo, questo è il nome del ristorante dell’Albergo Motta, un luogo elegante dove potrai gustare ottimi piatti, la miglior pinsa della zona e dolci rigorosamente fatti in casa. Il finale ideale per la tua giornata nelle Langhe.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sul mio hotel, o se vuoi prenotare il tuo soggiorno, contattami oggi stesso.