Mototurismo Itinerari nelle Langhe: i Consigli di una Biker

Un dolce ricordo

Questo articolo dedicato al motorismo itinerari nelle Langhe piemontesi è la seconda parte del mio precedente articolo: se te lo sei perso, puoi leggerlo a questo link.

Prima però di procedere con l’analisi e con i miei consigli di altri quattro itinerari moto che puoi intraprendere nelle Langhe, lascia che dedichi anche questo secondo articolo alla memoria di Giovanni Lano (26/7/1958 – 21/5/2022), il mio caro cugino con cui non solo ho trascorso momenti bellissimi e che rimarranno sempre nel mio cuore, ma con il quale ho anche condiviso la grande passione per la moto.

Il modo migliore per ricordare un biker è quello di dedicargli un articolo che avrebbe amato e analizzato, chiedendosi se esistono anche altri tour in moto ancora sconosciuti ai più sulle nostre Langhe. Questo è il mio modo per ricordare e onorare mio cugino e le strade che abbiamo percorso in sella alle nostre adorate moto.

“Per sempre la vita che abbiamo vissuto, per sempre l'amore che ci ha uniti, per sempre Te”.

Turismo in moto: un nuovo modo di vivere le Langhe

Dopo questo importante e dovuto ricordo, è il momento di tornare ai nostri tour.

Mototurismo itinerari Langhe: quali ti consiglio oggi? Partiamo da un presupposto molto importante: gli itinerari moto che puoi fare su queste colline sono davvero tantissimi. Pensa soltanto ai numerosi bivi che ti troverai a superare nei giri che ti consiglio: in questi casi è sufficiente lasciare la strada maestra per immergersi in un’avventura tutta nuova ed emozionante.

Un vero biker ama le strade divertenti, quelle composte da tante pieghe, curve e controcurve e, ogni tanto, qualche rettilineo dove poter dare un po’ di gas: la strada perfetta è quella che riesce a fondere insieme queste e altre caratteristiche in un percorso mai banale o noioso.

Ai Clienti che alloggiano nel mio Albergo Motta a Motta di Costigliole d’Asti consiglio sempre alcuni dei percorsi in moto presenti in queste news, ma suggerisco anche di seguire il proprio istinto. Se non si è particolarmente interessati a visitare uno dei nostri borghi antichi, ma ci si vuole solo divertire sulle curve delle nostre colline, spesso inventarsi un nuovo percorso e andare in esplorazione è la scelta migliore.

Se però sei curioso di scoprire nuovi borghi, panorami mozzafiato e gustare le specialità del luogo, eccoti quattro itinerari tutti da vivere.

Provincia di Cuneo: tra borghi antichi e sontuosi palazzi

Spostiamoci nel cuneese per un percorso di ben 215 km durante il quale scoprirai borghi antichi e bellissime città della provincia di Cuneo. Questa escursione è particolarmente consigliata per chi vuole vivere le bellezze storiche delle città d'arte della pianura piemontese, caratterizzate da un connubio tra medioevo e stile sabaudo, impreziosite da palazzi suntuosi, chiese, santuari, eleganti e antichi portici.

Le strade che percorrerai sono rettilinee e pianeggianti, costellate da piloni votivi o cappelle votive dall'architettura semplice.

Dalla città di Cuneo sali verso nord in direzione Busca, Costigliole Saluzzo, Verzuolo, Manta, Castiglia di Saluzzo: questi nomi potrebbero dirti poco, ma sappi che si tratta di città e territori candidati a diventare capitale italiana della cultura nel 2024. Raggiungi le porte della Valle Po con Revello e Barge e nel periodo estivo potrai spingerti anche alle Sorgenti del Po sotto il Monviso.

Prosegui verso Staffarda, Carde, Racconigi e le città sabaude di Savigliano e Fossano. Il centro storico di Bene Vagienna è di forte impronte medievale e sono anche presenti i resti di una città romana.

Non è ancora il momento di fermarsi, continua quindi ad ammirare le rocche tra le città di Carrù, Bastia Mondovì fino ad arrivare nel monregalese con Vicoforte, Rocca de Balbi e ovviamente Mondovì, località assai rinomata anche grazie al famosissimo outlet. Una piccola sosta ed è il momento di rientrare nel mio albergo Asti.

Alpi Marittime e Cozie: un tour tra le loro vallate

Il secondo itinerario è un'escursione tra le vallate delle Alpi Marittime e Cozie: in estate potrai percorrere i tornanti che fanno parte dei campionati di ciclismo a bordo della tua fedele moto. Il percorso è lungo circa 130 km ed è percorribile tutto l'anno, fatta eccezione per i tratti in alta quota.

Raggiungi la città di Cuneo e se lo desideri puoi anche oltrepassare il confine con la Francia sulle strade dell'antica via del sale. Dirigiti quindi a Boves importante per il suo ruolo nella resistenza durante il periodo del nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale, dove potrai ammirare gli affreschi della Cappella di Madonna dei Boschi.

Spostati quindi a Borgo San Dalmazzo, importante località conosciuta soprattutto per la sua cucina e i suoi piatti a base di lumaca: ed eccoti arrivato nella Val Vermenagna. La Valle Gesso tra Valdieri, le sue Terme ed Entracque ti offre dei bellissimi paesaggi naturali, arrivando così al confine del Parco Naturale delle Alpi Marittime.

Sali verso Colletto arrivi a Demonte e al Vallone dell’Arma una spettacolare via in alta quota che ti porta al Passo Valcavera e al monumento a Marco Pantani, il mitico Pirata che noi tutti ricordiamo benissimo.

Scendi verso Castelmagno importante per il formaggio DOP il Castelmagno e sei in Valle Grana dove potrai visitare gli antichi e intatti borghi occitani, in una terra che si caratterizza per la sua cultura, le sue tradizioni e ovviamente la sua lingua parlata in Spagna e nella Francia medievale, oltre che nelle vallate piemontesi. Questi borghi si estendono fino a Valgrana e al Colle di Montemale.

Prosegui a scendere verso Dronero in Valle Maira dove potrai visitare la Riserva Naturale dei Ciciu a Villar San Costanzo e potrai chiudere il tuo percorso a Busca per poi rientrare all’Albergo Motta.

Alpi Marittime: interessante variante

Rispetto al precedente percorso, questo potremmo considerarlo come una variante. Non entrerai infatti nel territorio delle Alpi Cozie, ma rimarrai solo in quello delle Alpi Marittime: consiglio questo percorso soprattutto a coloro che hanno già goduto delle meraviglie delle Alpi Cozie e che quindi vogliono concentrarsi su qualcosa di nuovo.

Raggiungi Villanova Mondovì nel monregalese e inoltrati nella Valle Maudagna fino ai centri di Frabosa Sottana e Frabosa Soprana, noti per il comprensorio sciistico di Prato Nevoso, Artesina e Frabosa Soprana. Queste strade ricche di tornanti sono la mecca per i fratelli bikers: non puoi proprio perdertele! Ti consiglio anche di visitare le grotte dei Dossi, del Caudano e di Bossea.

Giungendo a Roccaforte Mondovì arriverai in Val Ellero, altra vallata occitana dove potrai visitare il borgo di Prea. Spostati in Val Pesio a Chiusa di Pesio dove potrai visitare la Certosa e il Parco Naturale del Marguareis.

Arrivato a Peveragno sotto il Monte del Diavolo, nome dato alla montagna Bisalta, potrai gustare le fragole e i formaggi DOP locali: per esperienza personale, ti consiglio di provare il raschera, un formaggio d’alpeggio a pasta cruda che viene servito con diverse stagionature.

Dopo questa pausa ristoratrice raggiungi Boves e visita quella che è considerata la piccola Cappella Sistina della Madonna dei Boschi, prima di proseguire per Colletto del Moro, una strada fatta di tornanti immersi in un verde totale che quasi abbaglia.

Scendi in Valle Vermenagna a Robilante e arriva a Vernante il paese di Pinocchio: sulle facciate del centro storico potrai ammirare tantissimi murales realizzati da artisti locali come omaggio ad Attilio Mussino che diede vita su carta a Pinocchio.

Raggiungi Limone Piemonte e se te la senti puoi anche scendere in Francia seguendo l'alta via del sale che passa attraverso il valico alpino Colle di Tenda, per poi decidere se raggiungere Cuneo o Mondovì prima di rientrare al mio Albergo Motta.

Roa Marenca: dal Mar Ligure al Piemonte

Lultimo itinerario che ti consiglio è un'escursione sulle strade che collegavano il Mar Ligure al Piemonte, chiamate roa marenca.

Raggiungi la città di Mondovì visitala e riparti per Vicoforte seguendo un'antica strada punteggiata da cappelle votive. Segui il fiume Tanaro nei luoghi che sono stati scenario delle battaglie napoleoniche, visita il castello di Mombasiglio e uno fra i ponti naturali più grandi d’Italia. Raggiungi così Ceva, località importante per il suo antico marchesato dove ancora oggi sono ben visibili i resti dei forti e delle antiche torri.

Anche a Priero il borgo è pressoché intatto. Arrivi così a Montezemolo, la mecca dei motociclisti. Non puoi mancare il tour in quella che è considerata la Provenza del Piemonte ossia Sale San Giovanni dopodiché segui la Val Tanaro e raggiungi Nucetto, Bagnasco, Pievetta, Priola, Garessio altro borgo fra i più belli d’Italia. Ad Ormea i suoi vicoli ti ricorderanno i caruggi della vicina Liguria, assaporando almeno in parte la magia della regione vicina.

Ritorna nelle Alpi Marittime in Valle Casotto dove ti consiglio di visitare l’ex Certosa poi castello di caccia dei Savoia. Pamparato con le sue frazioni di Valcasotto e Serra rappresentano per te la sosta ideale per gustare i formaggi e la polenta di grano saraceno e ovviamente i biscotti di meliga. Altra tappa irrinunciabile è Montaldo di Mondovì, un museo cielo aperto e un borgo intatto denominato Roamarenca.

Un ultimo sforzo e rientra a Mondovì dove ti consiglio di riposarti con un bell’aperitivo prima di rientrare nel mio albergo Asti.

Albergo Asti: il perfetto hotel per i bikers

Come puoi vedere, le mie Langhe e queste bellissime colline non esitano a trasformarsi in montagne dove si snodano diversi percorsi da godere a bordo della propria moto. Non c’è quindi da stupirsi se il mototurismo itinerari Langhe è così ben sviluppato e in costante crescita. Qui trovi tutto ciò che desideri, compreso tanto divertimento.

Dopo una giornata trascorsa a bordo della tua moto, puoi farti una bella doccia rinfrescante e recarti nel Ristorante del Motta Terra di Mezzo, un ristorante dove potrai gustare i piatti della tradizione con un piccolo tocco ligure, la miglior pinsa della zona e dolci rigorosamente fatti in casa. E la moto? La tua moto potrà riposarsi all’interno del box dell’Albergo Motta senza dover pagare alcun supplemento.

Consulta le camere a tema e le camere turistiche tutte provviste di bagno privato e di altri comfort che ti faranno trascorrere una notte rilassante: scegli quella preferisci e, se sarà libera, sarò felice di riservartela.

Se desideri ricevere maggiori informazioni o prenotare una stanza contatta il mio Motta.