Dove Mangiare ad Asti: Consigli per un’Ottima Pinsa

Dove Mangiare ad Asti: Consigli per un’Ottima Pinsa

Gustare il trend del momento al ristorante dell’Albergo Motta

Qualche mese fa ho dedicato una news del mio blog all’importante tema “dove mangiare ad Asti” o meglio nei pressi del mio albergo Asti, il Motta. Se ti sei perso la news, la puoi leggere a questo link.

Per noi italiani (e non solo) questo è un tema di grande importanza, perché ogni volta che andiamo in vacanza ci informiamo subito sui migliori ristoranti del luogo dove poter gustare le prelibatezze locali.

Tra i ristoranti che ti avevo consigliamo vi era anche il ristorante Terra di Mezzo annesso al mio albergo Motta e oggi voglio parlarti ancora una volta di lui. So già cosa starai pensando “ogni scarrafone è bell' a mamma soja” e che non faccio altro che tirare acqua al mio mulino, ma credimi che le cose non stanno così.

Oggi voglio soffermarmi su un aspetto particolare del ristorante, locale apprezzato non solo per i suoi piatti freschi e ricercati, ma anche come “pinseria”: ebbene sì, al Ristorante Terra di Mezzo dell’Albergo Motta si mangia un’ottima pinsa!

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Negli ultimi anni uno dei food trend che più di tutti si è diffuso è quello relativo la pinsa romana. Non è infatti un caso se sempre più pizzerie si stanno attrezzando per proporre ai propri clienti la pinsa romana. Attenzione a non confonderti: ci sono grandi differenze tra pinsa e pizza. Pinsa e pizza romana possono essere considerate tra di loro sorelle d’impasto, questo perché tra l’una e l’altra ricetta cambia effettivamente poco, ed anche il nome è molto simile.

La pinsa romana può essere considerata una variante della pizza napoletana; le origini del suo impasto, infatti, rimandano alla splendida Napoli, ma quando è arrivato a Roma ha subito delle variazioni, diventando, rispetto alla ricetta napoletana, più basso e croccante. Questo aspetto ha dato alla pinsa romana il proverbiale aggettivo scrocchiarella, tanto era croccante, al contrario invece della pizza napoletana che rimane molto più alta e soffice rispetto rispetto a quella capitolina.

Alcune informazioni sulla famosa pinsa romana

La pinsa romana è molto simile alla pizza tradizionale e la sua ricetta risale all’epoca dell’Impero Romano. Si parla di lei addirittura nei libri che riportano l’epico arrivo di Enea sulle coste laziali o nelle descrizioni dei banchetti romani. Era la focaccia composta dalla macinazione di diversi cereali, tra cui miglio, orzo e farro, con l'aggiunta di sale ed erbe aromatiche, preparata dalle popolazioni rurali che vivevano fuori le mura cittadine.

Il termine pinsa deriva dal latino “pinsere”, ossia allungare, schiacciare, ecco perché una delle caratteristiche della pinsa romana è la forma ovale, oltre alla miscela originale di farine di grano, riso e soia, che la rendono molto digeribile, fragrante, croccante fuori e soffice all’interno. L'impasto deve seguire una lunga lievitazione, che va dalle 48 alle 72 ore: solo così l’azione del lievito produce maggiore anidride carbonica, i fermenti dell’impasto rimangono nel glutine e fanno gonfiare la pasta.

Ad una maggiore lievitazione corrisponde la scomposizione degli elementi interni. Amidi, proteine e grassi si scindono in elementi più digeribili, come zuccheri semplici e amminoacidi, rendendo la pinsa facilmente assimilabile dal nostro apparato digerente. Questo impasto ben si sposa con i più svariati gusti sia delle farciture, che con i diversi condimenti possibili, e la pinsa romana preparata da Claudio e Gianni, del Ristorante Terra di Mezzo a Motta di Costigliole d'Asti, è così buona da aver ottenuto l'attestato di riconoscimento dell'Associazione Originale Pinsa Romana.

Nonostante l’origine antichissima della pinsa e del suo impasto, i suoi condimenti sono decisamente più moderni e in costante evoluzione. Le caratteristiche principali della pinsa del Ristorante Terra di Mezzo sono:

  • Forma ovale;
  • Friabilità che la rende croccante nei bordi e morbida all’interno;
  • Digeribilità grazie alla tecnica di lievitazione-maturazione;
  • Mix unico unico ed originale di farine e pasta madre;
  • Fragranza dovuta alle numerose ore di maturazione e all’utilizzo della pasta madre
  • Intuizione creativa di Claudio e Gianni dall’esperienza e dalla grande passione per la panificazione.

Per loro infatti il cibo non deve solo essere buono e sano, ma anche bello e piacevole alla vista. Ogni loro Pinsa è un'esplosione di colori, di profumi e di sapori, una mescolanza di cibo e di arte, che esce dai piatti e si ritrova nelle opere esposte sulle pareti delle sale. Il Ristorante Terra di Mezzo ospita infatti la Galleria d'Arte, in collaborazione con il GART di Neive (CN), ed attualmente sono esposte le opere della pittrice vercellese Gabriella Siciliano.

Per ottenere il massimo nel prodotto da servirti, non si effettua il servizio di asporto e questo per un motivo molto semplice. La giusta mescolanza delle diverse farine accuratamente selezionate e mescolate, la corretta quantità d'acqua, la lenta lavorazione, la lunga attesa e la cottura danno vita ad un piatto che va servito ed immediatamente gustato, perché la loro è una pinsa, non una pizza.

Oggi la Pinsa si sta imponendo in Italia e nel mondo come nuova alternativa alla pizza: la sua particolarità la rendono un prodotto gourmet che si contraddistingue al primo assaggio, perché una volta assaggiata non smetteresti mai di mangiarla e adesso sai dove mangiare ad Asti una pinsa degna di questo nome!

La diffusione della pinsa romana

Dove Mangiare ad Asti: Consigli per un’Ottima Pinsa - La diffusione della PinsaQuando è stata proposta per la prima volta sul mercato, la Pinsa Romana ha destato subito curiosità e interesse, soprattutto perché le sue origini erano avvolte nel mistero ed è così nata la serie web di Gambero Rosso “alla scoperta della Pinsa Romana”, che racconta la vera storia del prodotto e spiega la versatilità di un impasto che può essere farcito e proposto in molteplici varianti.

Corrado Di Marco ha inventato la pinsa romana nel 2001, dopo aver messo a punto un impasto a biga invertita tramandato da suo nonno fornaio romano. Miscelando farine di frumento, soia, riso e pasta madre di frumento essiccato, ha ottenuto un mix in grado di trattenere l’umidità durante la cottura e risultare al contempo croccante fuori e morbido dentro senza l’aggiunta di grassi. Si è così registrato un vero e proprio boom di domande, tanto da raggiungere oggi un numero che supera i cinquemila clienti, ristoranti e pizzerie, in tutto il mondo, compresi Paesi come Russia, Giappone, Stati Uniti ed Emirati Arabi.

Oltre alle linee dedicate a specifiche esigenze, come le certificazioni Kosher o Halal, Di Marco ha anche creato la Pinsa School. Sono stati gli stessi creatori della pinsa a diffondere storie dal carattere fiabesco sulle sue origini, anche per superare la classica diffidenza che si nutre nei confronti delle innovazioni, specie quando toccano da vicino un argomento sacro per noi italiani: la pizza. In questo modo si è associata la pinsa romana a un prodotto tradizionale.

Ma d’altra parte cos’è la tradizione, se non un’innovazione ben riuscita?

L’associazione OPR (Originale Pinsa Romana) nasce per soddisfare la necessità di salvaguardare l’autenticità della Pinsa Romana, prodotto considerato un’eccellenza dagli esperti di arte bianca. Come detto, l’estrema digeribilità, la fragranza e il gusto sono le caratteristiche principali della Pinsa Romana, prodotto venduto su scala mondiale, ecco perché è importante tutelare e controllare la qualità del prodotto che si serve nei locali esercenti, qualità che non è mai casuale, ma risultato di uno sforzo intelligente.

Dove Mangiare ad Asti: Consigli per un’Ottima Pinsa - CertificazionePer essere un'attività riconosciuta ufficialmente come Pinseria Originale e Certifcata, come il Ristorante Terra di Mezzo a Costigliole d’Asti, è necessario richiedere un controllo di qualità. Un esperto esaminatore avrà il compito di visionare la procedura di tutte le fasi di lavorazione partendo dall’impasto. Questa modalità di controllo permetterà all’esaminatore di valutare con sicurezza la qualità del lavoro svolto.

Questo scrupoloso controllo di qualità potenzia il livello della Pinsa Romana sul mercato, e tutela chiunque faccia parte di questo mondo. Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando.

Ma quali pinse preparano Claudio e Gianni in cucina? Ci sono le pinse semplici:

  • Rosmarina: pinsa bianca, olio evo, sale e rosmarino;
  • Sfiziosa: pinsa bianca, lardo e pepe di Timut.

Le pinse classiche:

  • Margherita: pomodoro San Marzano, fior di latte, olio evo e basilico fresco;
  • Bufala: pomodoro San Marzano, fior di latte, olio evo e bufala;
  • Napoli: pomodoro San Marzano, capperi, acciughe, dissalate e olive taggiasche;
  • Prosciutto: pomodoro di San Marzano, fior di latte, olio evo e prosciutto cotto in uscita;
  • Cugini di Recco: stracchino e yogurt greco, olio evo, prosciutto cotto in uscita;
  • Perosa: gorgonzola Azienda Palzola e pere;
  • Fantasia: stracchino e yogurt greco, gorgonzola, crudo della Valtellina e confettura di fichi;
  • Campana: pomodoro San Marzano, capperi, acciughe dissalate, olive taggiasche e bufala in uscita.

Le pinse leggere:

  • Fresca: pomodoro datterino fresco, tonno sott'olio, sarset e olive taggiasche;
  • Verduriera: stracchino e yogurt greco, pomodoro datterino, spaghetti di zucchine;
  • Norvegese: salmone, rucola, bufala D.O.P., olio evo e pepe rosa.

Soggiornare all'Albergo Motta gustando una deliziosa pinsa romana

Adesso è giunto il momento di venire al Ristorante Terra di Mezzo e gustare una delle famose pinse di questo locale. Soggiornando presso il mio albergo Asti, potrai anche decidere di gustare la tua pinsa al tavolo del ristorante, direttamente in camera o addirittura nel dehor della struttura.

Decidendo di soggiornare presso il mio Albergo Motta a Motta di Costigliole d'Asti potrai decidere se riservare una delle camere a tema o una delle camere turistiche: in entrambi i casi godrai di camere finemente arredate, pulite e dotate di tutto il necessario per trascorrere un soggiorno rilassante e di qualità.

Se viaggi in compagnia del tuo amico a quattro zampe nessun problema. L'Albergo Motta è orgoglioso di essere un hotel pet friendly: da noi gli animali sono i benvenuti e ad attenderli troveranno sempre delle coccole e tanti complimenti. So bene quanto sia bello andare in vacanze con il proprio amico peloso ecco perché nel mio albergo Asti non dovrai pagare alcun supplemento per loro!

Ti ricordo inoltre che rimane tutt'ora valido il piano di autocontrollo Covid-19: ci tengo che venga rispettato e non solo per il mio bene, ma anche per quello dei miei colleghi e dei miei ospiti.

Se desideri ricevere maggiori informazioni, o vuoi prenotare un soggiorno, contattami oggi stesso.


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