Giri in Moto nelle Langhe: i miei Consigli per Tour Emozionanti

Una dedica speciale

Prima di iniziare a parlarti dei giri in moto nelle Langhe, lasciami fare una piccolissima introduzione. Io, Barbara, non sono l’unica biker di famiglia, ma questa passione avevo il piacere di condividerla con mio cugino Giovanni che, purtroppo, è venuto a mancare da poco.

Proprio per il nostro vissuto, per la vicinanza e l’affetto che ci hanno sempre contraddistinto, desidero dedicare questo articolo alla memoria di mio cugino Giovanni Lano (26/07/1958 – 21/05/2022), ricordando i luoghi e le strade che abbiamo percorso in sella alle nostre moto.

“Per sempre la vita che abbiamo vissuto, per sempre l'amore che ci ha uniti, per sempre Te”.

I consigli di una biker piemontese

I giri in moto nelle Langhe piemontesi sono un’esperienza obbligata per tutti coloro che amano le moto, i dolci pendii delle colline e luoghi con tradizioni enogastronomiche di grande importanza. Le Langhe sono anche la location dove sorge il mio Albergo Motta, un albergo Asti dotato di tutte le comodità e situato in una posizione strategica, perché vicino a molti luoghi storici e a città dalle tradizioni secolari.

Siamo ormai in piena stagione estiva e se non sei ancora potuto partire per le vacanze estive, nulla ti vieta di goderti un weekend su queste colline a bordo della tua due ruote. Nel mio Albergo Motta non troverai solo camere complete di bagno privato, pulite e arredate con gusto, ma anche un box dove puoi mettere a riposare la tua mota. Essendo biker io stessa, so bene quanto sia importante per noi avere un posto in cui lasciare la moto al sicuro non solo dalla pioggia, ma anche dal sole e dal caldo: più la moto è protetta e al riparo e più noi siamo felici.

I giri in moto che si possono fare nelle Langhe sono davvero molti, tutto dipende da quanta strada vuoi percorrere, dalla tua meta finale, se preferisci rimanere in Piemonte o se, tra i tanti giri, vuoi concederti anche una piccola fuga al mare in Liguria.

Le città di Cuneo e di Asti con il loro anfiteatro naturale fatto da vette alpine e pendii delle Langhe e del Monferrato e del Roero sono la meta ideale per te che sei amante come me delle due ruote. In questa news e nella successiva, ti uggerirò alcuni itinerari in moto che ti condurranno alla scoperta dei punti più panoramici e ti guideranno attraverso borghi, città d’arte e vigneti Patrimonio Mondiale dell’Umanità che in autunno si accendono di colori caldi. Questi vigneti non sono belli solo in autunno, ma in ogni stagione dell'anno e sono sempre pronti a offrirti soste golose per apprezzare una gastronomia unica al mondo, quella della mia Regione e del mio territorio.

Itinerari moto nelle Langhe: ecco cosa non puoi proprio perderti

Ammira il Monviso, noto come il re di pietra con i suoi 3841 m, nel territorio cuneese chiamato provincia Granda per la sua estensione che arriva a raggiungere i confini della Francia e della Liguria con bellissimi affacci sul Mar ligure: nei giorni più limpidi, puoi anche ammirare la Corsica. È un quadrilatero composto di città d’arte, pianure e vallate che si aprono da Cuneo verso le Alpi Marittime e Cozie, e che puoi visitare percorrendo strade antiche dove nello scorso secolo si trasportava il sale, l’oro bianco di questi territori.

Le Langhe, il Monferrato e il Roero rappresentano un angolo del Piemonte meridionale che ogni anno è meta turistica apprezzata e rinomata, soprattutto grazie i suoi paesaggi vitivinicoli riconosciuti dall'Unesco nel 2014 come Patrimonio dell'Umanità.

Gli 8 itinerari che ti propongo in questa news e nella successiva tendono a chiudersi ad anello, ma se lo desideri li puoi spezzare per raggiungere alcuni hot spot di grande interesse turistico e ovviamente motociclistico.

Nessun motociclista può ritenersi pienamente soddisfatto se non ha percorso la strada fatta di pieghe che porta alla sorgente del Po, a Pian del Re a 2020 m sotto il Monviso. Immancabile record in altitudine raggiunta in moto è sicuramente il Colle dell’Agnello a 2744 m, secondo in Italia e terzo in Europa, per la sua strada fatta di pieghe e adrenalina. Non possono mancare in Valle Stura le cosiddette porte della Francia Del Colle della Maddalena a 1996 m e della Lombarda a 2350 m, il santuario di Sant’Anna a 2010 m, uno dei santuari più alti d'Europa.

Se la tua moto può permettersi di affrontare in serenità lo sterrato, ti consiglio il Colle del Tenda da Limone Piemonte sull'alta via del sale, da cui potrai decidere se scendere in Liguria e raggiungere la città di Imperia oppure proseguire per la Francia. Altra strada da motociclista è sicuramente la Roa Marenca che da Albenga portava Vicoforte attraverso le Alpi Marittime sul Colle San Bernardo e sul Colle Casotto, dove si può visitare il castello di caccia dei Savoia.

Un pit stop considerato la mecca dei motociclisti, da quando esistiamo, è Montezemolo con il suo Colle, il paese del miele, un punto di ritrovo e di ristoro per tutti i motociclisti, a cui si accede percorrendo una strada fatta di pieghe nella Langa, un vero e proprio portale per i centauri. Sto parlando della SP28bis, un tempo molto utilizzata dai piemontesi per raggiungere il mare savonese e, viceversa, dai liguri per raggiungere le montagne piemontesi: è una strada ampia e abbastanza ben tenuta, molto battuta dai motociclisti, ottima e veloce alternativa all'autostrada per il mare o per la montagna. Sulla rotonda a Montezemolo, durante i fine settimana, ma anche in ogni altro giorno, si ritrovano decine e decine di motociclisti, complice anche un bar che prepara ottimi panini.

Molto interessante la strada che congiunge Montezemolo ad Alba, la SP661, che parte proprio dalla rotonda e, specie nei fine settimana, è frequentatissima da bikers di tutto il Piemonte, che la percorrono su e giù rispettando raramente i limiti di velocità, volendo dimostrare l'un l'altro chi è il più veloce. Altri motociclisti, infastiditi dall'uso della strada come pista, li chiamano "i criceti". Si narra che un tempo il gioco consistesse nel prendere un caffè ad Alba ed uno a Montezemolo (o viceversa) calcolando il tempo impiegato facendo la differenza tra gli orari dei due scontrini.

Da Dogliani ci si può spostare verso Mondovì, Bra lasciando le Langhe ed il Roero, per entrare in valle fino alle sorgenti del Po da Bene Vagienna, punto di unione tra le colline e la pianura. Potrai anche decidere di abbandonare questi itinerari che ti propongo, seguire il tuo istinto e scegliere la strada giusta che fa al caso tuo. In questo caso sarei davvero felice se una volta arrivato al mio hotel Asti la condividessi con me: non si finisce mai di scoprire nuove strade e nuove alternative ai classici percorsi.

Primo itinerario: da Alba alle Langhe del Barolo

Il primo itinerario che ti propongo parte da Alba e ti porta sulle colline della Langa e del Barolo, i cui versanti sono noti come sorì. Qui potrai visitare i borghi di Roddi, Verduno, la Morra, Barolo e Novello, luoghi noti per essere la culla di questo pregiato vino.

Lungo questo percorso di circa 95 km percorribili tutto l'anno potrai visitare le cantine, le enoteche e i punti panoramici che si aprono sulle colline fatte a pettine, grazie ai filari di vite tutti perfettamente ordinati. Sullo sfondo ci sarà sempre lui, il Monviso.

Scendi a Bene Vagienna un’antica città romana in cui potrai visitare il sito archeologico e sgranchirti le gambe. Terminata la visita ti consiglio di salire nuovamente in Langa e di rientrare nella zona di produzione di grandi vini rossi, passando da Monchiero, Dogliani e verso quello che è uno dei borghi più belli d’Italia, ossia Monforte d’Alba. Se avrai il piacere di visitarlo lasciando riposare la moto per alcuni minuti, mi darai ragione sulla sua bellezza. 

Risali in sella per raggiungere Roddino, Serralunga d’Alba, il Castello di Grinzane Cavour, Diano d’Alba con il suo Belvedere, e fare rientro nella città di Alba dove potrai gustarti un aperitivo prima di far ritorno nel mio albergo Asti. Qui, dopo una bella rinfrescata, potrai goderti una bella cenetta nel mio Ristorante Terra di Mezzo.

Secondo itinerario moto: tra Langa e Asti

Il secondo itinerario si snoda fra la Langa e l’astigiano grazie al quale potrai scoprire non solo questi territori, ma anche i pregiati vini, l'enogastronomia e la letteratura, perdendoti ad ammirare le nostre colline e gli antichi borghi.

Si tratta di un itinerario di circa 200 km percorribile tutto l'anno, un tour nel cuore della Langa e dell’astigiano perfetto per chi ha la passione delle due ruote, delle strade tortuose spesso in cresta e in grado di offrirti panorami le cui colture sono vino e nocciola.

Dal mio Albergo Motta raggiungi Alba dove potrai visitare il centro studi Fenoglio. Prendi poi la strada lungo il fiume Belbo verso l’Alta Langa dove potrai visitare i borghi di Cossano Belbo, Niella Belbo, Rocchetta e Cravanzana, terra della nocciola.

Prosegui verso Feisoglio, Niella Belbo e Mombarcaro, dove nelle giornate più limpide potrai anche vedere il Mar Ligure, e proseguendo arrivi a Camerana e Monesiglio. Apprezza questi luoghi, un territorio medievale: ti consiglio di scendere dalla tua moto e perderti nelle vie fatte di pietra dei borghi di Prunetto, Levice, Bergolo, Cortemilia e Roccaverano famosa per la sua robiola, Mombaldone e Monastero Bormida.

Da qui la tua moto ti porta nelle zone di produzione dei vini delle Langhe: Canelli, Bubbio, Cassinasco, Santo Stefano Belbo, paese di Cesare Pavese, Quazzolo, Castagnole delle Lanze ed infine Barbaresco, dove puoi visitare la sua torre e gustarti un aperitivo nel bar che si trova proprio in cima. Ad aperitivo terminato rientra al mio Motta per un po’ di meritato riposo.

Terzo itinerario: tour Roero e astigiano

Il terzo percorso in moto che ti propongo è lungo circa 110 km percorribile tutto l'anno su bellissime strade asfaltate che si snodano lungo le colline fino a formare un percorso ad anello collinare a nord di Alba, tra l’astigiano e il Roero, un percorso immerso in colline e vigneti. In questo tour non mancano le strade secondarie che ti permettono di ammirare la natura e soprattutto le rocche, pareti sabbiose che si sono create nelle ere geologiche passate in quello che un tempo era il fondo del mare che ricopriva questi territori. È proprio la particolare conformazione di questo territorio ad essere il segreto della qualità dei vini DOCG come il Roero e il Roero di Arneis.

Da Alba ti dirigi verso Castagnole delle Lanze e raggiungi Neive, uno dei borghi più belli d’Italia: qui costeggi i vigneti del Barbera, i castelli di Costigliole d’Asti, di San Martino Alfieri e di Govone, importante residenza sabauda, sito Unesco e location dei mercatini di Natale fra i più importanti e grandi d’Italia.

Una rete di strade secondarie ti offrirà tornanti che si affacciano sulle rocche e ti permetteranno di scoprire borghi come San Damiano d’Asti, l’Enoteca Regionale delle Colline Alfieri, Cisterna d’Asti con il Museo delle Arti e Mestieri, Canale e la sua Enoteca Regionale del Roero, Montà sede dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero, Monteu Roero e il suo castello.

Continua sulla strada lungo le rocche, attraversa Baldissero d’Alba, Sommariva Perno, Pocapaglia e raggiungi Bra, città barocca capitale dell’enogastronomia di Slow Food. Dopo Bra, dove ti consiglio di assaggiare qualche prelibatezza locale, spostati a Santa Vittoria d’Alba dove puoi visitare l’antico borgo e il castello prima di tornare di nuovo all’Albergo Motta.

Quarto itinerario: tour del Monferrato e dell’astigiano

Il quarto e ultimo itinerario che ti propongo in questo articolo è un tour nel Monferrato e nell’astigiano, un percorso lungo 180 km che si sviluppa su entrambe le sponde del Tanaro. Questo percorso è composto da strade immerse nella campagna con salite sulle colline punteggiate dalle torri medievali e sono strade percorribili tutto l'anno.

Questo tour si sviluppa attorno alla città di Asti, nel cuore del Monferrato su strade da piega adatte per i più smanettoni. Dal mio albergo a Motta di Costigliole raggiungi Asti dove ovviamente ti consiglio di visitare il suo centro storico, Corso Alfieri, importante via dello shopping, senza dimenticarti dei suoi palazzi, musei, chiese e le botteghe storiche.

Parti per Baldichieri d'Asti, sali a Cortazzone, Piea, Castelnuovo Don Bosco, Albugnano dove non potrà mancare la visita all'Abbazia di Vezzolano, uno dei gioielli del Romanico Piemontese. Da Vezzolano raggiungi Cocconato poi Aramengo, Montiglio Monferrato, famosissimo per le sue meridiane, e Moncalvo la città più piccola d’Italia. Da qui prosegui per Calliano, Grana, Montemagno, Castagnole Monferrato: luoghi conosciuti per la produzione del vino Rouchè.

Prosegui per Quarto e Castello di Annone, attraversa il fiume Tanaro e scendi a sud verso Belveglio e Mombercelli, raggiungi Nizza Monferrato per un'altra sosta in uno dei luoghi simboli del vino Barbera. Calamandrana e San Marzano Oliveto sono punti panoramici che meritano una sosta e alcune foto. Prosegui infine per Calosso, Costigliole d’Asti, Moasca, Agliano Terme, Montegrosso d'Asti per tornare nuovamente ad Asti dove potrai gustarti un aperitivo prima di rientrare al mio albergo.

Non solo tour in moto, ma anche relax all'Albergo Motta

Il mio Albergo Motta a Motta di Costigliole d’Asti è il perfetto luogo di ristoro per chi desidera affrontare le colline a bordo di una due ruote. Da qui infatti partono e arrivano numerosi percorsi tutti da scoprire e potrai goderti i giri in moto in compagnia di chi preferisci, anche solo di te stesso.

La cosa più importante non è tanto macinare chilometri, ma godersi le curve della strada, ogni singola piega e il rombo del motore: questo è ciò che cerchiamo noi bikers, questo è il divertimento che ci riempie di gioia e ci fa arrivare a sera stanchi e appagati.

Ed è proprio dopo tanta gioia che si cerca un po’ di pace e di relax, si desidera un comodo letto dove riposarsi in attesa di risalire in sella. Nel mio albergo Asti puoi scegliere tra camere a tema e camere turistiche: in entrambi i casi godrai di stanze d’albergo comode, pulite e dotate di tutto ciò che desideri. Nel Ristorante Terra di Mezzo, invece, potrai gustare laute cenette a base di piatti della tradizione, senza dimenticare però la vicina Liguria che, inevitabilmente, influenza la nostra cucina.

Soggiornando presso il mio Albergo Motta sarà ben lieta di fornirti ulteriori consigli non solo sui giri in moto da fare, ma anche sui ristornati e sulle cantine che non puoi proprio perderti.

Per maggiori informazioni o per prenotare una stanza, contattami oggi stesso.